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Tisane detox, il potere del cardamomo – La Cucina Italiana

 


A ragione definita “regina delle spezie”, può aiutare a depurare il corpo dalle tossine in eccesso, oltre a stimolare digestione e circolazione

Ormai tutti sanno che zenzero e curcuma sono la panacea di tutti i mali (o quasi), ma conoscete il cardamomo? Questa spezia indiana, nota sin dall’antichità per le sue mille virtù, può essere impiegata per preparare un’ottima tisana detox per depurarci dagli eccessi delle feste.

Cos’è il cardamomo?

Solitamente si trovano in commercio dei piccoli baccelli dal guscio duro e di un tenue verde, basterà schiacciarli leggermente per ricavarne i semini interni, neri e profumatissimi.
Il cardamomo viene utilizzato molto nella cucina indiana: immancabile nel curry e nel chai, ma anche nei dolci. Il cardamomo si utilizza anche per il caffè turco oppure, nella cucina orientale, per preparare carni e brodi. Il profumo è floreale e agrumato, ricorda il limone e l’eucalipto, mentre il sapore è fresco e pungente. Si presta a essere utilizzato nei piatti a base di riso, con pesce o carni bianche, nei dolci e nelle bevande calde.

Come preparare la tisana detox al cardamomo

Mettete in mezzo litro d’acqua un cucchiaino di baccelli di cardamomo, schiacciati con un coltello in modo da aprirli leggermente, con due-tre fettine di zenzero fresco e portate ad ebolizione. Non appena l’acqua bolle, aggiungete anche una stecca di cannella e un pizzico di pepe nero e fate andare per 5 minuti. Spegnete il fuoco, coprite e lasciate la tisana in infusione per 15 minuti, prima di filtrare e bere.
Questa tisana aiuterà ad aumentare il metabolismo e a bruciare i grassi, grazie alla combinazione di cardamomo e zenzero, le cui virtù vengono potenziate da cannella e pepe nero.

Una spezia regina della salute

Il cardamomo è ricchissimo di antiossidanti che aiutano il corpo a espellere tossine, agendo in particolare su reni e fegato e stimolando il sistema circolatorio. Buona fonte di manganese, questa spezia aiuta a produrre enzimi che attaccano i radicali liberi e li eliminano (quindi, altre tossine in meno in corpo, che vuol dire che il metabolismo è più reattivo).
Il cardamomo è noto anche come rimedio medicamentoso per le infezioni a denti e gengive, per le malattie della gola e dell’apparato respiratorio, per problemi digestivi, gonfiore addominale e calcoli biliari. Le sue proprietà aromatiche, carminative, stomachiche, stimolanti, rinfrescanti, antispasmodiche, digestive e antiflogistiche rendono questa spezia una vera e propria regina della salute. Attenzione però, se in dolce attesa o in allattamento meglio evitare di assumere il cardamomo, così come se soffrite di ulcera, coliti, diverticoli o reflusso gastroesofageo.